Riguardo il regime contrattuale, tra istruttore e ASD dovrà essere stipulato un contratto di prestazione sportiva dilettantistica per istruttore. Va subito rilevato che questo contratto presuppone che l'attività di istruttore sportivo sia svolta in modo non professionale e non subordinata. Ciò significa che i redditi ricevuti per tale attività non devono essere l'unica o la principale fonte di sussistenza del tecnico e che questo, nell'ambito della sua attività, non è subordinato ai dirigenti della ASD o ad altri responsabili.
Infatti, l'istruttore avrà piena autonomia nell'ambito dei programmi che verranno concordati con l'associazione e sarà libero di organizzare la sua attività con i soci. Dovrà comunque garantire determinati requisiti tecnici e dovrà dirigere personalmente l'attività sportiva. Sarà comunque libero di assumere altri incarichi per altre associazioni o enti.
Il contratto dovrà specificare la durata dell'incarico, l'attività svolta, le modalità, il luogo di svolgimento, le responsabilità dell'istruttore, i corrispettivi e le trattenute. Da precisare che anche l'istruttore sportivo è responsabile per lesioni o incidenti accusati dai soci, provocati da sua negligenza o imperizia.
Ogni anno l'associazione sportiva dovrà rilasciare una certificazione dei compensi erogati all'istruttore sportivo, che a sua volta dovrà rilasciare un'auto certificazione che attesti l'ammontare complessivo delle somme ricevute per attività sportivo dilettantistiche.