L'autorità competente per il riconoscimento della fondazione può esercitare un generale potere di controlli sulla sua attività e sull'effettivo perseguimento del suo scopo.
Inoltre, essa dispone di poteri di nomina o di sostituzione dell'organo amministrativo e alla revoca delle deliberazioni contrarie all'atto di fondazione.
Nei casi in cui gli organi amministrativi commettano irregolarità nella gestione o non rispettino lo statuto, l'autorità competente può sciogliere o revocare gli amministratori, nominando eventualmente un commissario straordinario.
Nel caso discioglimento della fondazione, dopo la liquidazione, i beni devono essere devoluti in conformità all'atto costitutivo e allo statuto o, in mancanza di tali indicazioni, ad altri enti con finalità analoga.
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avv. Nicola Ferrante (aggiornato a gennaio 2015)
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