Il Portale delle Associazioni

Consulenza per aprire e gestire Associazioni ed Enti No Profit
a cura dell'avvocato Nicola Ferrante

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Qualifiche Necessarie per gli Istruttori Sportivi di un'Associazione

Nell'ambito della gestione dell'attività di un'associazione sportiva dilettantistica, spesso ci si chiede se i soci istruttori debbano essere in possesso di determinati requisiti o qualifiche, come ad esempio una laurea in scienze motorie o un patentino rilasciato da una federazione sportiva. La domanda acquista valenza specialmente in relazione alla possibilità di usufruire della normativa fiscale di favore relativa ai compensi corrisposti agli istruttori sportivi, nell'ambito della loro attività d’insegnamento svolta a favore dell'associazione.

Evidenziamo per prima cosa che un'associazione sportiva dilettantistica implica lo svolgimento esclusivo di un'attività amatoriale, quindi non svolta da professionisti. Infatti, questi ultimi svolgono l'attività sportiva come principale attività lavorativa o comunque nell'ambito di un rapporto di lavoro subordinato. Diversamente, gli atleti di un'associazione sportiva dilettantistica sono dei semplici dilettanti, per cui la pratica sportiva è un'attività del tutto marginale e quasi ludica.

Inoltre, non è necessario che il lavoro dell'istruttore sia finalizzato alla partecipazione degli atleti ad una manifestazione agonistica, potendo anche concretizzarsi nella conduzione di un semplice corso. Infatti, la normativa ricomprende nell'ambito della pratica sportiva anche la formazione, la didattica, la preparazione e l'assistenza prestata agli atleti.

Premesso ciò, ad oggi è comunque richiesto che l'istruttore sportivo sia in possesso di una seppur minima qualifica per svolgere la propria attività e per non mettere in pericolo l'incolumità fisica degli atleti. Dovrà quindi dotarsi di un'apposita certificazione rilasciata da una federazione sportiva o da un ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI, o in alternativa aver conseguito un diploma universitario che lo abiliti all'attività svolta (es. scienze motorie).

In merito al conseguimento di tali certificazioni si rileva che, almeno per gli enti di promozione sportiva, questo obbligo si adempie tramite la frequentazione di corsi della durata di qualche giorno.

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