Tutti gli enti associativi, alfine di finanziarsi, possono organizzare raccolte pubbliche di fondi, anche vendendo al pubblico oggetti e beni vari, comunque di modico valore. Queste iniziative sono però soggette ad alcune regole stringenti. Per prima cosa devono essere di natura occasionale, cioè organizzate una o due volte all'anno. Inoltre devono essere organizzate in concomitanza con ricorrenze, festività o campagne di sensibilizzazione. Entro quattro mesi dalla raccolta pubblica, l'associazione dovrà predisporre un rendiconto economico dove andranno annotate le somme ricevute. Dovrà inoltre essere dimostrato l'impiego di questi soldi per le finalità associative. I proventi delle iniziative così organizzate non sono tassati.